Già nel primo Medioevo queste pecore bianche erano molto frequenti sui pascoli dell'Appennino come attestano alcuni dipinti di Giotto. Durante il periodo del secondo dopoguerra sono ben registrati 50.000 capi[1] nelle zone appenniniche delle province Lucca, Massa-Carrara, Modena, Pistoia e Reggio Emilia. Ora, l'allevamento della garfagnina, è una razza autoctona in via di estinzione (e quindi tutelata sia ai sensi della l.r. 50/1997 che della misura 6.3 del PSR): si trova allevata principalmente in provincia di Lucca e nel 2014 sono censiti un totale di 594 soggetti per 21 aziende[2].
Note
^ Mauro Mazon, La pecora bianca di Giotto (PDF), su accademiaitalianacucina.it, Accademia Italiana della Cucina n° 268, febbraio 2015, pp.11 e 12. URL consultato il 18 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015).