SFL ABe 4/6 10 ÷ 12 dal 1980 SSIF ABe 6/6 33 ÷ 35
Automotrice
Automotrice n. 35 in servizio sulla ferrovia Vigezzina
Anni di costruzione
1968
Anni di esercizio
1968-...
Quantità prodotta
3
Costruttore
SWP , TIBB
Lunghezza
25.000 mm
Larghezza
2.600 mm
Altezza
3.400 mm
Capacità
82 posti a sedere
Quota del piano di calpestio
1.000 mm
Scartamento
1.000 mm
Interperno
9.000 mm
Passo dei carrelli
2.300 mm
Massa a vuoto
43 t poi 45,2 t
Rodiggio
Bo'2'Bo' poi Bo'Bo'Bo'
Diametro ruote
780 mm
Potenza oraria
359 kW poi 540 kW
Velocità massima omologata
60 km/h
Alimentazione
elettrica da linea aerea 1.000 V cc
Dati tratti da: Betti Carboncini, op. cit. , pp. 48, 212, 214
Le elettromotrici ABe 4/6 della Società delle Ferrovie Luganesi (SFL), numerate da 10 a 12, sono una serie automotrici elettriche articolate a due casse, costruite per l'esercizio della ferrovia Lugano-Ponte Tresa .
Vendute nel 1981 alla Società Subalpina Imprese Ferroviarie (SSIF), esercente la ferrovia Vigezzina , vennero trasformate con la motorizzazione del carrello centrale, e conseguentemente riclassificate ABe 6/6, con numeri da 33 a 35.
Storia
Nel 1968 la SWP di Pratteln costruì per la ferrovia Lugano-Ponte Tresa tre elettromotrici articolate, derivate dalle ABDe 6/6 31 e 32 costruite cinque anni prima per la ferrovia Domodossola-Locarno [ 1] .
A differenza delle loro progenitrici però erano prive di bagagliaio, e il carrello centrale non era motorizzato, per le diverse esigenze di una linea breve e pianeggiante quale la Lugano-Ponte Tresa[ 1] .
Nel 1979, in seguito all'immissione in servizio dei moderni elettrotreni Be 4/8 21 ÷ 25, vennero vendute alla SSIF , che le modificò con la motorizzazione del carrello centrale[ 1] , riclassificandole come ABe 6/6, con numeri da 33 a 35[ 2] .
Note
^ a b c Betti Carboncini, op. cit. , p. 214
^ Betti Carboncini, op. cit. , p. 50
Bibliografia
Adriano Betti Carboncini, Binari ai laghi , Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, 1992, ISBN 88-85068-16-2 .
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