Di nuovo capocancelliere e consigliere sotto Federico I di Svezia, si ritirò dopo la vittoria del partito degli Hattar, del quale il conte Carl Gustav Tessin fu uno dei principali esponenti.
Sul piano politico cercò sempre di evitare guerre e conflitti e pensò solo alla prosperità del suo Paese.
Bibliografia
Sture Bolin, «HORN, Arvid Bernhard» la voce nella Enciclopedia Italiana, Volume 18, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.