Di professione insegnante, durante la prima guerra mondiale servì al fronte in Russia, e nel 1945 venne espulso dalla Slesia nel contesto del trasferimento della popolazione locale. Il suo romanzo espressionistaArarat (1920) è ambientato ai tempi della rivoluzione russa e vede come protagonista Daniel, un uomo triste e desolato che riesce a rifarsi una vita grazie all'aiuto di un rabbino.[1]
Tra gli altri romanzi si citano Testament (1924, ambientato ai tempi della crisi inflazionaria del 1922–1923), Der wunderbare Sommer (1939), Der große Janja (1939) e Die Braut des Berühmten (1942). Scrisse anche le due raccolte di poesie Der Arme und das Abenteuer (1919) e Der Lotse (1924), nonché alcuni racconti brevi come Hochzeit! Hochzeit! (1940).[1]