La rivista, il cui primo numero uscì nel marzo 1941, stampato nella tipografia fiorentina dei Fratelli Parenti,[2] nacque dalle precedenti esperienze di Solaria (1926-36) e La riforma letteraria (1936-39),[1] periodici che lo stesso Carocci aveva diretto. Argomenti si proponeva di dar voce a una critica al regime fascista, sia pure espressa, come obbligavano i tempi, in modo velato e indiretto e, a volte, celando gli autori dietro pseudonimi e sigle.[2]
Nel 1953, Carocci insieme con Alberto Moravia, fondò il trimestrale Nuovi Argomenti che, fin dal titolo, volle richiamarsi alla precedente esperienza del 1941.
Note
^abcDizionario della letteratura italiana contemporanea, vol.1, p. 65, riferimenti in Bibliografia.
^abcdeCIRCE, Catalogo informatico riviste culturali, riferimenti e link in Collegamenti esterni.
Bibliografia
Enzo Ronconi (a cura di), Dizionario della letteratura italiana contemporanea, 2 voll., Firenze, Vallecchi, 1973.