Gli ardeidi (Ardeidae Leach, 1820) sono una famiglia di uccelli dell'ordine dei Pelecaniformes[1] a cui appartengono, ad esempio, gli aironi.
Il nome deriva dalla cittadina di Ardea da cui, come narra Ovidio[2], si levò in volo un airone dopo che Enea ridusse la città in cenere.
Sono uccelli trampolieri dall'aspetto slanciato, con gambe e collo lungo, coda corta e becco robusto.[3]
Gli aironi sono presenti in tutti i continenti, eccetto l'Antartide.[3]
Le varie specie di airone utilizzano risorse alimentari e zone di caccia differenti tra loro. Gli ambienti frequentati dalle varie specie sono: le risaie (tutte le specie), paludi e canneti (es. airone rosso), fiumi (es. airone cenerino), canali (es. nitticora).
Gli aironi sono animali strettamente carnivori. Il tipo di preda dipende dall'ambiente in cui vive o va a caccia la specie, per cui la dieta varia da una specie all'altra. Le prede più cacciate sono:
Gli aironi utilizzano varie posizioni e movimenti durante la loro caccia che dipendono sia dalle dimensioni degli aironi che dalla situazione ambientale (presenza di altri aironi, tempo atmosferico, profondità dell'acqua). La specializzazione in determinate tecniche delle diverse specie è dovuta alla differente altezza e lunghezza di arti e collo che determinano la profondità a cui si può cacciare e il tipo di prede che si possono catturare. Le tecniche si dividono in "posture" e "movimenti".
Posture:
Movimenti:
Tigriornis – aironi tigrati
Tigrisoma – aironi tigrati (3 specie)
Cochlearius - becchi a cucchiaio
Agamia
Zebrilus
Botaurus – tarabuso (6 species )
Ixobrychus – tarabusino (8 specie)
Gorsachius – (4 specie)
Calherodius – (2 specie)
Pilherodius
Syrigma
Egretta – garzette (13 specie)
Nyctanassa – nitticore (2 species)
Nycticorax – nitticore (6 specie)
Butorides – (3 specie)
Ardeola – sgarze (6 specie)
Ardea – aironi (14 specie)
La famiglia Ardeidae comprende i seguenti generi e specie:[1]
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