Apelle è un personaggio citato da san Paolo nei saluti conclusivi della sua Lettera ai Romani, come uno "che ha dato buona prova in Cristo".[1][2]
Nel trattato sui settanta discepoli di Gesù attribuito a Ippolito, Apelle viene citato come il ventottesimo fra loro e identificato come il vescovo di Smirne. È ricordato nel Martirologio Romano il 22 aprile insieme a Lucio, un altro dei settanta secondo lo stesso Ippolito.[2]
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Apelle, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.