Laureato in giurisprudenza presso l'Università di Roma nel 1963, è dal 1965 magistrato ordinario. Dal 1964 è, inoltre, assistente della cattedra di diritto processuale del lavoro, presso lo stesso ateneo di laurea.
Dal 1986 ha svolto la funzione di sostituto procuratore generale presso la Corte di cassazione e dal 2009 (fino al pensionamento l'anno seguente) è stato Avvocato generale della Repubblica presso la Suprema Corte[1].
Suo figlio, Michel Martone, docente di discipline giuslavoristiche, è stato Viceministro del Lavoro nel Governo Monti[2].
Incarichi istituzionali
Dal 1981 al 1985 è componente eletto del CSM, mentre tra il 1996 e il 2002 ricopre lo stesso ruolo nel Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria. Nel 1989 è nominato membro del CNEL, in cui presiede prima la commissione per le nuove rappresentanze (1989-2000), poi il comitato per la formulazione dei pareri sulla rappresentatività sindacale (2000-2005). Tra il 1996 e il 2000 gli viene affidata, inoltre, la presidenza del Nucleo di valutazione della spesa relativa al pubblico impiego.
Tra il febbraio del 1999 e il novembre dello stesso anno è Presidente dell'ANM[3].