Il 1º gennaio 1969 fu nominato estensore del processo verbale. Vice-segretario generale dal 1972, il 22 aprile 1976, a seguito delle dimissioni di Francesco Cosentino, fu promosso segretario generale della Camera dei deputati. In precedenza era stato capo di gabinetto di Ugo La Malfa nel corso del breve periodo (luglio 1973-febbraio 1974) in cui quest'ultimo ricoprì l'incarico di ministro del Tesoro.[3]
Nel 1975 fu rappresentante dell'Italia e Presidente del Comitato di Bruxelles per la preparazione della Convenzione europea per le elezioni dirette del Parlamento europeo.[4]
Nel luglio 1978 il presidente della Repubblica Sandro Pertini, appena eletto, lo chiamò a ricoprire il ruolo di segretario generale della Presidenza della Repubblica: in quella veste, si è scritto, operò perché il tavolo della politica, che allora era ancora incentrato nel sinedrio della “Repubblica dei partiti”, fosse "monitorato costantemente e mai lasciato solo".[5]
In seguito fu anche nominato consigliere di Stato. Confermato segretario generale dal successore di Pertini, Francesco Cossiga, lasciò l'incarico nel 1987 allorché fu nominato[6] presidente di Mediobanca subentrando ad Antonio Monti, mantenne la presidenza dell'istituto fino all'aprile 1988.[7] Presidente di Mediobanca era stato anche suo zio, Adolfo Tino.
Dopo le dimissioni del governo Dini nei primi mesi del 1996, Maccanico ricevette dal Presidente della RepubblicaOscar Luigi Scalfaro l'incarico di formare un nuovo governo: il tentativo di costituzione di un governo tecnico presupponeva un'intesa di fondo tra i due poli. Per superare il nodo irrisolto delle televisioni Telecom Italia presentò un ambizioso progetto di cablatura delle città italiane che avrebbe permesso la trasmissione di televisione via cavo, superando perciò le riserve espresse dalla Corte costituzionale sulle trasmissioni televisive via etere. Il tentativo di governo andò però a vuoto per l'opposizione quasi completa degli opposti schieramenti parlamentari e così si giunse allo scioglimento anticipato delle Camere.
Antonio Maccanico, Intervista sulla fine della Prima Repubblica (1994)
Antonio Maccanico, Il grande cambiamento (2001) (con Marco Mele)
Antonio Maccanico, Sud e Nord: democratici eminenti (2005)
Antonio Maccanico, Costituzioni e riforme (2006)
Antonio Maccanico, Guido Dorso. Nel 60° della morte (2007) (con Nicola Mancino e Carlo Muscetta)
Antonio Maccanico, Con Pertini al Quirinale. Diari 1978-1985 (2014)
Antonio Maccanico, Il tramonto della repubblica dei partiti. Diari 1985-1989 (2018)
Antonio Maccanico, Il Neoregionalismo, in Istituzioni del Federalismo. Quaderni, 2010 fasc. 2, pp. 6 ss.
Antonio Maccanico, I senatori vitalizi, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, 2008 fasc. 1, pp. 165 – 171
Antonio Maccanico, Il meridionalismo analitico e concreto di Massimo Annesi, in Rivista giuridica del Mezzogiorno, 2005 fasc. 1, pp. 29 – 31
Antonio Maccanico, Il problema costituzionale delle riforme. Rapporto sulle questioni istituzionali, in Il Diritto della Regione, 2001 fasc. 3-4, pt. 3, pp. 721 – 725
Antonio Maccanico, Relazione al convegno organizzato dall'ISLE sul tema: "Autogoverno e decentramento", sede dell'ABI, 28 gennaio 1999, in Rassegna Parlamentare, 2000 fasc. 1, pp. 103 – 107
Antonio Maccanico, Servizi pubblici locali e riforme istituzionali, in Rivista giuridica del Mezzogiorno, 2000 fasc. 1, pp. 37 – 42
Antonio Maccanico, Scritti in memoria di Mario D'Antonio. Preveggenza e passione civile, in Rassegna Parlamentare, 1995 fasc. 4, pp. 441 – 448
Antonio Maccanico, L'impostazione della Finanziaria. Le premesse di un rilancio per la difesa dell'occupazione, in Parlamento, 1993 fasc. 8-9, pp. 8 – 9
Antonio Maccanico, Presidenzialismo. Meglio un cancelliere, in Mondoperaio, 1991 fasc. 4, pp. 32 – 35
Antonio Maccanico, Intervento conclusivo al convegno promosso dall'ISLE sul tema: "Problemi applicativi della legge di riforma della Presidenza del Consiglio dei ministri", Roma, 27 novembre 1990, in Rassegna Parlamentare, 1991 fasc. 1, pp. 41 – 44
Antonio Maccanico, Problemi della legislazione in Italia in relazione alle elezioni per il parlamento europeo, in Stato e regione, 1976 fasc. 3, pp. 54 – 60
Antonio Maccanico, Conoscere per legiferare, in Nord e sud, 1975 fasc. 241-243, pp. 137 – 156.
Note
^Antonio Maccanico, su Portale storico della Presidenza della Reoubblica. URL consultato il 22 marzo 2024.