Antonio Herberstein

Antonio Herberstein, C.R.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Trieste (1761-1774)
 
Nato30 settembre 1725 a Vienna
Ordinato diacono9 marzo 1748
Ordinato presbitero16 giugno 1748
Nominato vescovo6 aprile 1761 da papa Clemente XIII
Consacrato vescovo30 aprile 1761 dal cardinale Cristoforo Migazzi
Deceduto2 dicembre 1774 (49 anni) a Trieste
 

Antonio Herberstein (Antonio conte di Herberstein, in tedesco Anton Reichsgraf von Herberstein, citato anche come Antonius Johannes Nepomuk Ferdinand von Herberstein; Vienna, 30 settembre 1725Trieste, 2 dicembre 1774) è stato un vescovo cattolico austriaco.

Biografia

I suoi genitori erano il maestro di Corte Ferdinand Leopold von Herberstein e Maria Freiin von Ulm. Entrò nell'Ordine dei chierici regolari teatini e ricevette l'ordinazione sacerdotale il 16 giugno 1748. Successivamente divenne priore di Eisgarn e svolse il suo ministero come parroco a Burgschleinitz, nella diocesi di Passavia.[1]

Dopo la morte del vescovo di Trieste Leopold Josef Hannibal Petazzi de Castel Nuovo, l'arciduchessa Maria Teresa d'Austria lo nominò suo successore il 22 novembre 1760. La conferma papale da parte di Clemente XIII avvenne il 6 aprile 1761. Ricevette l'ordinazione episcopale il 30 aprile 1761 dall'arcivescovo di Salisburgo Cristoforo Migazzi, co-consacranti Giorgio Maria Lascaris, arcivescovo titolare di Teodosia, e Franjo Thauszy, vescovo di Zagabria.[2]

Durante il suo episcopato effettuò visite pastorali e predicò in italiano e tedesco. Tuttavia non riuscì nell'intento di realizzare un seminario. In compenso furono messi a disposizione sei posti per candidati al sacerdozio presso il seminario di Gorizia. Nel 1773 una comunità religiosa di mechitaristi si stabilì a Trieste, aprendo un noviziato e avviando una tipografia.[1]

A causa della forte crescita della città legata alla costruzione del porto franco di Trieste, mancavano le necessarie strutture ecclesiastiche. Per questo motivo si impegnò per migliorare l'organizzazione parrocchiale. Tuttavia non riuscì a ottenere l'approvazione dell'imperatrice Maria Teresa per il trasferimento della cattedrale dall'antico centro storico alle nuove aree edificabili. Ulteriori problemi derivarono dall'immigrazione di serbi e greci, che formarono comunità culturali autonome, il cui influsso il vescovo cercò di contenere. La richiesta di adeguare i confini diocesani a quelli statali non poté essere realizzata durante il suo episcopato.[1]

Gli ultimi anni del suo episcopato coincisero con un periodo politicamente difficile per la Chiesa. Nonostante ciò, collaborò con la commissione statale sulle riforme ecclesiastiche sostenute dalla corte imperiale, che prevedevano una Chiesa nazionale.[1]

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

Note

  1. ^ a b c d Gatz, p. 180
  2. ^ (EN) David Cheney, Antonio Herberstein, su Catholic-Hierarchy.org. URL consultato il 4 novembre 2024. Modifica su Wikidata

Bibliografia

  • (DE) Erwin Gatz, Die Bischofe Des Heiligen Romischen Reiches 1648 Bis 1803: Ein Biographisches Lexikon, Berlino, Duncker & Humblot Gmbh, 1990, ISBN 3-428-06763-0.

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Trieste Successore
Leopold Josef Hannibal Petazzi de Castel Nuovo 6 aprile 1761 – 2 dicembre 1774 Franz Philipp von Inzaghi
Controllo di autoritàVIAF (EN3648568 · ISNI (EN0000 0000 3975 066X · CERL cnp01099816 · LCCN (ENn2007054027 · GND (DE132948532 · BNF (FRcb12917254c (data)

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