L’opera, il cui titolo integrale è Anticlaudianus de Antirufino, è intitolata polemicamente al poeta latino tardoantico Claudiano in riferimento a una sua invettiva.
È l’opera più importante di Alano per valore letterario e influenza, che esercitò anche su Dante Alighieri.
Protagonista del poema è la Natura, che delibera la formazione dell'uomo perfetto, ovvero colui che potrà combattere i vizi. Natura chiede dunque a Dio la sua anima, inviandosi la Prudenza, messaggera del coro delle Virtù. È un viaggio per i sette cieli sul carro dei Sensi, per il firmamento con la guida della Teologia, all'empireo con la guida della Fede; e da ultimo ha luogo un rapimento estatico[1].
Alano indica come l’uomo, abbandonati i vizi che gli sono propri, in particolare quelli di carattere sessuale, possa elevarsi a Dio attraverso la via della conoscenza. Essa è rappresentata allegoricamente da un carro, simbolo delle arti, trainato da cavalli, simbolo dei sensi[2]. Si tratta di una concezione di ascendenza platonica e che si inserisce nel filone della scuola di Chartres, la quale propone di integrare fede e ragione[3].
Struttura
L’opera è divisa in 9 libri, per un totale di 4350-4351 versi[4].
Modelli
L’Anticlaudiano ha come modelli Marziano Capella del De Nuptiis Mercurii et Philologiae e Bernardo Silvestre della Cosmografia, mentre di Severino Boezio alcuni opuscoli minori, come il De arithmetica. L’ultima parte, sulla battaglia tra Vizi e Virtù, è ispirata alla Psicomachia di Prudenzio[5].
Tradizione manoscritta
De Lage enumera più di cento manoscritti[6], ma Bossuat ne aggiunge altri[7].
Note
^J. J. Sheridan, The Plaint of Nature (traduzione), Pontifical Institute of Mediaeval Studies, Toronto 1980
^P. Chiesa, La letteratura latina del medioevo. Un profilo storico, Carocci, Milano 2020, p.213
^Per un approfondimento del tema, C. Barbera, ibidem, pp.32-40
^C. Barbera, Alano di Lilla, filosofo, teologo e apologeta del XII secolo, p. 33
^C. Barbera, Alano di Lilla, filosofo, teologo e apologeta del XII secolo, p. 44
^R. De Lage, Alain de Lille, CUP, New York 1951, p. 184-186
^R. Bossuat, Anticlaudianus, J. Vrin, Parigi 1955, p. 14-15
Bibliografia
Edizioni
R. Bossuat, Alain de Lille, Anticlaudianus, J. Vrin, Parigi 1955
E. Bossard, Alani de Insulis Anticlaudianus, cum Divina Dantis Alighieri comoedia collatus, Angers 1885
T.H. Wright, Satirical poets of the XIIth Century, 2, Londra 1872
Traduzioni
C. Chiurco, Il viaggio della saggezza. Anticlaudianus. Discorso sulla sfera intelligibile, Bompiani, Milano 2004
J. J. Sheridan, Anticlaudianus or The good and perfect Man. Translation and commentmy, Toronto, 1973
Studi
A. Bartola, Filosofia, teologia, poesia nel De planctu Naturae e nell’Anticlaudianus di Alano di Lilla, Aevum 62, 1988, pp.228-258
D. Cornet, Les commentaires de l'Anticlaudianus de A. de Lille. Thèses... à l' École des Chartes, Parigi 1945, pp.76-81
R. De Lage, Alain de Lille, CUP, New York 1951
C. Leonardi, ‘Novus homo’ in Alano di Lilla, in “Gli umanesimi medievali. Atti del II congresso dell’Internationales Mittellateinerkomitee”, Firenze, 1998, pp.231-238
P. Ochsenbein, Studien zum Anticlaudianus des Alanus ab Insulis, Francoforte, 1975
C. Vasoli, Le idee filosofiche di Alano di Lilla nel De planctu e nell'Anticlaudianus, in “Giornale Critico Della Filosofia Italiana” 15, 1961, p.462