L'attività lavorativa di Tony Spear presso il JPL, sin dalla suo ingresso nel 1962, ha riguardato varie aree di interesse. Agli inizi si occupò di telecomunicazioni, focalizzandosi alle difficoltà relative alla spazio profondo, partecipando così alla fase di progettazione e sviluppo del Programma Mariner della NASA dal 1964 al 1973. Partecipò inoltre alla progettazione del sistema di comunicazione delle sonde Viking nel 1976.[2]
Dal 1975 al 1979, diresse lo sviluppo e l'implementazione degli strumenti, operanti nella banda delle microonde, del satellite SeaSat. Tra questi, il primo radar ad apertura sintetica operante nello spazio. Negli undici anni seguenti, Spear partecipò con vari incarichi alla missione Magellano.[2]
Dopo aver diretto i primi studi di fattibilità del Programma Discovery della NASA (voluto dall'allora Amministratore NASADaniel Goldin e retto dal motto "cheaper, faster and better" - più economico, più veloce e migliore), a Tony Spear fu affidata la direzione della missione Mars Pathfinder.[2] Nel 2000, Daniel Goldin ha elogiato Spear con queste parole:
(EN)
«Tony Spear was a legendary project manager at JPL and helped make Mars Pathfinder the riveting success that it was.»
(IT)
«Tony Spear era un direttore di progetto leggendario al JPL che ha aiutato a fare di Mars Pathfinder l'avvincente successo che è stata.»
^(EN) Former pathfinder manager retires from JPL, su jpl.nasa.gov, NASA/JPL, 29 giugno 1998. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
^(EN) Lunar landing challenge lures him to CMU team, su postgazette.com, Pittsburgh Post-Gazette, 13 febbraio 2008. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2012).