Scoperta a sedici anni dal regista Slatan Dudow, che la fece esordire da protagonista nel film Verwirrung der Liebe, in seguito ha studiato recitazione alla Accademia del Cinema di Babelsberg.[1][2] Dopo il diploma, si è unita alla Berliner Ensemble e in seguito alla compagnia della Volksbühne.[1][2]
Tra le maggiori star femminili della Germania Est, ha vinto per tre volte il premio "Attrice televisiva dell'anno", ed ha ottenuto un grande successo critico e di pubblico grazie al film di Heiner CarowDie Legende von Paul und Paula.[1] Nonostante le idee politiche convintamente socialiste, in seguito al caso internazionale riguardante l'espulsione di Wolf Biermann nel 1980 ha deciso di espatriare in Germania Ovest insieme al marito Hilmar Thate, dove ha continuato con successo la sua carriera.[1][2]
^abcd Hans-Michael Bock, Tim Bergfelder, Angelica Domröse, in The Concise Cinegraph: Encyclopaedia of German Cinema, Berghahn Books, 2009, ISBN0-85745-565-6.
^abcJohn Sandford, Domröse, Angelica, in Encyclopedia of Contemporary German Culture, Routledge, 2013, ISBN 1136816100.