In geomorfologia, l'altopiano (o altipiano)[1] è un territorio pianeggiante, ma posto a un'altitudine di almeno 300 m s.l.m.,[2] circondato da zone ad altitudine inferiore, e spesso delimitato da versanti montuosi con la stessa inclinazione.
Descrizione
Gli altopiani si possono estendere per vastissime regioni come anche per piccole zone in modo non correlato alla loro altitudine. Alcuni altopiani, specialmente in regioni geologicamente stabili, si sono formati in era archeozoica. Il Tibet è la regione ad altopiano più elevata del mondo con la sua altitudine media di 4877 m, perciò soprannominato "Il tetto del mondo".
Tipologie
In base al meccanismo di formazione si possono distinguere diversi tipi di altopiani:
piattaforme (o altopiani vulcanici), formate da imponenti emissioni di lava dai crateri vulcanici;
altopiani intramontani, che sono piccoli plateau posti ad elevate altitudini e circondati da montagne (come ad esempio l'altopiano del Tibet);
altopiani tettonici (o tavolati tettonici) formatisi in seguito allo spostamento della crosta terrestre;
altopiani residuali, che si formarono in seguito all'erosione di antichi rilievi.