Alois Morgenstern (Spittal an der Drau, 13 giugno 1954) è un ex sciatore alpino austriaco.
Biografia
Specialista dello slalom speciale, Alois Morgenstern ottenne in quella specialità il primo risultato di rilievo in carriera, la medaglia d'oro agli Europei juniores di Madonna di Campiglio 1972[1][2][3], e il primo piazzamento in Coppa del Mondo, il 6º posto colto il 3 marzo 1974 sulle nevi di Voss; venne convocato per i XII Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1976, sua unica partecipazione olimpica, dove si piazzò 7º nello slalom speciale e non terminò lo slalom gigante. Il 10 gennaio 1977 si aggiudicò l'unico podio di carriera in Coppa del Mondo, il 3º posto nello slalom speciale di Berchtesgaden alle spalle dello svedese Ingemar Stenmark e dell'austriaco Klaus Heidegger; l'ultimo piazzamento internazionale della sua attività agonistica fu il 5º posto ottenuto nello slalom speciale di Coppa del Mondo disputato a Chamonix il 12 febbraio 1978. È zio del saltatore con gli sci Thomas, a sua volta sciatore[4].
Palmarès
Europei juniores
Coppa del Mondo
- Miglior piazzamento in classifica generale: 33º nel 1977
- 1 podio (in slalom speciale):
Coppa Europa
- Miglior piazzamento in classifica generale: 35º nel 1977[2]
- 2 podi (entrambi in slalom speciale)[2]:
- 1 vittoria
- 1 secondo posto
Campionati austriaci
Campionati austriaci juniores
Note
- ^ a b c d e (DE) Alois Morgenstern, su oesv.at - ÖSV-Siegertafel, Federazione sciistica dell'Austria (Österreichischer Skiverband). URL consultato il 27 novembre 2015.
- ^ a b c d e (DE) Österreichische Skistars von A–Z, Innsbruck, Federazione sciistica dell'Austria (Österreichischer Skiverband), 2008, p. 281, ISBN 978-3-9502285-7-1.
- ^ a b (DE, EN, FR) Junior alpine events / Disciplines alpines juniors / Junioren Alpine Disziplinen (PDF), in World ski Statistics / Statistique mondiale de ski / Welt-Skistatistik, Oberhofen, FIS, settembre 2011, pp. 136-145. URL consultato il 3 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2012).
- ^ (EN) Alois Morgenstern, su olympedia.org. URL consultato il 3 maggio 2023.
Collegamenti esterni