Aleksandra Nikolaevna Pachmutova (in russoАлександра Николаевна Пахмутова?; Čistopol', 9 novembre1929) è una musicista e compositricerussa.
Durante la sua carriera ha composto oltre 400 canzoni, tra cui alcuni brani divenuti popolari come Hope, Nadežda, diventata celebre nelle interpretazioni di Anna German,[1] la ballata Belovežskaja pušča, che parla della foresta di Białowieża tra Bielorussia e Polonia, la colonna sonora del film documentario O sport, ty - mir! e Arrivederci, Mosca, suonata durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Mosca del 1980.[2]
Aleksandra Pachmutova è nata il 9 novembre 1929 nel villaggio di Beketovka vicino a Stalingrad, l'odierna Volgograd. Già da bambina imparò a suonare il piano e iniziò a comporre musica, dimostrando un grande talento. Si iscrisse alla scuola di musica di Stalingrad ma durante la Seconda Guerra Mondiale dovette interrompere gli studi e fuggire con la famiglia in Kazakistan. Al termine del conflitto tornò in Russia e fu ammessa al prestigioso Conservatorio di Mosca, da cui si diplomò nel 1953. In seguito ottenne nel 1956 una laurea specialistica in composizione, seguendo i corsi del compositore Vissarion Jakovlevič Šebalin.[2][3][4]
Le sue composizioni spaziano in diversi generi, da brani per orchestra sinfonica come Русская сюита (Russian Suite), Увертюра Юность (Overture Youth), Ода на зажжение огня (Ode for a fire), il concerto per tromba e orchestra e il concerto per orchestra, a ballate e canzoni pop e musiche per bambini. Il suo balletto Озарённость (Illuminazione) è stato messo in scena al Teatro Nazionale di Odessa e al Teatro Bol'šoj di Mosca. Ha composto inoltre le musiche per diversi film, tra cui Devčata del regista Jurij Čuljukin, La Battaglia di Mosca del regista Jurij Nikolaevič Ozerov, O sport, ty - mir! sempre di Ozerov e Three Poplars on Plutschikha di Tat'jana Lioznova.[3]
До свиданья, Москва (Arrivederci, Mosca), suonata durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Mosca del 1980.
Riconoscimenti
Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto molte onorificenze statali da parte del governo sovietico e in seguito russo. Le è stato inoltre dedicato un asteroide, 1889 Pakhmutova.[2][5][3][4]