Nel 1981 propose formalmente la teoria, ipotizzando che l'universo nei primi istanti di vita sia passato attraverso una fase di espansione esponenziale, originata da una densità di energia del vuoto positiva determinante una pressione negativa.
Nel 2006 il satellite WMAP ha prodotto dati che non sono in disaccordo con le predizioni teoriche dell'inflazione. Nel 2014 l'esperimento BICEP2 ha dato risultati che potrebbero confermare tali predizioni teoriche, se convalidati da ulteriori esperimenti o analisi attualmente in corso (vedi Planck Surveyor[3][4][5]).
La critica fondamentale alla teoria dell'inflazione è quella di una eventuale non falsificabilità.[6]