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L'acqua règia (o acido nitroclorico o acido cloronitrico o acido nitromuriatico[1]) è una miscela, instabile a temperatura ambiente, composta da una mole di acido nitrico e tre moli di acido cloridrico.[2][3]
Formula chimica
I due acidi danno la seguente reazione:
Storia
Fu l'alchimista Jabir ibn Hayyan a studiare per primo il suo uso. Il suo nome deriva dalla sua capacità di sciogliere l'oro[2] (e anche il platino[4] e il palladio[5]), considerato dagli alchimisti il "re dei metalli" in quanto praticamente inattaccabile dalle altre sostanze. Nessuno dei due acidi che compongono l'acqua regia, preso singolarmente, riesce a intaccare tali metalli: anche se da solo l'acido nitrico riesce a ossidare una piccolissima quantità di oro in ioni Au3+, occorrono gli ioni Cl- forniti dall'acido cloridrico per trasformarli in acido cloroaurico (HAuCl4) e permettere la continuazione della reazione di ossidazione.