La Accademia reale di Turku (Svedese: Kungliga Akademin i Åbo o Åbo Kungliga Akademi, Latino: Regia Academia Aboensis, Finlandese: Turun akatemia) fu la prima università in Finlandia e il solo ateneo finlandese istituito prima dell'indipendenza, avvenuta nel 1917, allorquando fu rinominata Università di Helsinki.
L'accademia fu fondata nel 1640 dalla regina Cristina di Svezia su proposta del Conte Per Brahe, su modello della Scuola cattedrale di Åbo, fondata nel 1276. Fu la terza università nella storia dell'Impero svedese, dopo l'Università di Uppsala e l'Academia Gustaviana (divenuta in seguito università di Tartu) fondate rispettivamente nel 1477 e nel 1632. In seno all'accademia sorse nel 1642 la prima tipografia finlandese diretta da Peder Walde.
Turku (o Åbo in svedese) era la più grande città in Finlandia e tra le tre più grandi della Svezia di quel tempo. Nel 1809 la Finlandia fu ceduta alla Russia e la capitale del nuovo Granducato di Finlandia fu trasferita ad Helsinki nel 1812, poiché Turku era considerata eccessivamente distante da San Pietroburgo e al contempo vicina a Stoccolma. Dopo il grande incendio che colpì Turku nel 1827 e che devastò gran parte della città, gli uffici governativi rimasti furono definitivamente trasferiti nella nuova capitale, così come l'università. Essa dunque continuò ad Helsinki, prima come Accademia Imperiale di Turku ed in seguito come Università di Helsinki con l'indipendenza della Finlandia raggiunta nel 1917.
Turku accoglie due università: l'università di lingua svedese Åbo Akademi, fondata nel 1918 e l'Università di Turku[1] di lingua finlandese, fondata nel 1920.
Similmente a quanto avveniva presso l'Università di Uppsala, il Rector Magnificus era eletto collegialmente e disponeva di un mandato breve. A differenza di Uppsala, dove i rettori erano nominati – nel periodo tra il 1655 e il 1840 – con cadenza semestrale, presso l'Accademia reale la nomina aveva cadenza annuale con possibilità di rielezione.
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