Abram Moiseevič Deborin, in russo Абрам Моисеевич Деборин? (Kaunas, 16 giugno 1881 – Mosca, 8 marzo 1963), è stato un filosofo russo.
Arrestato per varie volte, studiò filosofia in Svizzera. Nel 1908 tornò in patria e fu menscevico fino al 1917. Nel 1928 divenne bolscevico. Deborin riteneva che la dialettica marxista dovesse guidare ad un'indagine della società e della natura e che la scienza avesse bisogno della filosofia dialettica per poter fare passi in avanti. A causa del suo pensiero, detto menscevizzante, Deborin fu pubblicamente avversato dalla filosofa russa Ljubov' Aksel'rod e da Stalin nel 1931.
Collegamenti esterni
- Deborin, Abram Moiseevič, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Deborin, Abram Moiseevič, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- (EN) Abram Moiseyevich Deborin, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Abram Moiseevič Deborin, su Open Library, Internet Archive.