Era ricercato dalle autorità dagli Stati Uniti per il suo presunto coinvolgimento negli attentati all'ambasciata americana del 1998 a Dar es Salaam in Tanzania e Nairobi in Kenya. È stato descritto come il più esperto pianificatore operativo di al Qaida ed è stato descritto come secondo in comando nell'organizzazione terroristica. Nel novembre 2020 il New York Times ha riferito che l’uomo è stato ucciso tre mesi prima in Iran da due agenti segreti israeliani su richiesta degli Stati Uniti[4][5][6], notizia poi ufficialmente confermata il 12 gennaio 2021 dal Segretario di Stato Mike Pompeo[7][8].