McManus iniziò a giocare a calcio da giovanissima assieme al fratello maggiore Scott[1], giocando inizialmente nelle formazioni giovanili miste per passare in seguito alle Bury Girls, prima sua squadra interamente femminile, dove nel 2008 venne nominata Under-16s Most Improved Player[2]. L'anno successivo andò a giocare al Manchester City, squadra iscritta alla Northern Division della FA Women's Premier League, col quale conquistò, al termine della stagione 2011-12, il primo posto e la conseguente promozione in FA Women's Premier League National Division.
Nell'agosto 2013 si trasferì allo Sheffield, giocandovi per metà della stagione 2013-14[3]. Infatti, a inizio 2014 McManus fece ritorno al Manchester City, che era stato ammesso alla stagione 2014 del campionato di FA Women's Super League 1, in sostituzione del retrocesso Doncaster Rovers Belles[4][5]. Fece il suo debutto nella massima serie del campionato inglese nel maggio 2014, in occasione dell'incontro vinto per 1-0 sull'Everton[6], segnando la sua prima rete in assoluto per la squadra contro il Liverpool durante la WSL Cup 2014[6]. In quella stagione vinse il suo primo trofeo, visto che la squadra vinse la sua prima FA Women's Super League Cup dopo aver sconfitto in finale l'Arsenal per 1-0[7].
Nella stagione successiva la squadra concluse al secondo posto in campionato a soli due punti dal Chelsea, dal quale venne eliminato nella semifinale della FA Women's Cup 2015-16[8]. Nell'agosto 2016 subì un grave infortunio alla caviglia che le impedì di giocare nella restante parte del campionato 2016, che stava disputando da titolare[9], campionato che venne poi vinto dal City. Nonostante l'infortunio, nel dicembre 2016 rinnovò il contratto col Manchester City[10]. Tornò a giocare nel marzo 2017, facendo il suo debutto anche in UEFA Women's Champions League nell'incontro vinto per 1-0 con le danesi del Fortuna Hjørring e valido per i quarti di finale[11]. Prolungò il suo contratto col Manchester City nel giugno 2018[12].
Il 17 maggio 2019 McManus annunciò che avrebbe lasciato il Manchester City, dopo aver trascorso un totale di 12 anni nel club[13]. In 12 anni col City ha collezionato 111 presenze e 3 reti, e vincendo un campionato inglese, 2 FA Women's Cup, 2 FA Women's League Cup e arrivando due volte alle semifinali di UEFA Women's Champions League[13]. Una settimana più tardi, venne ratificato il suo trasferimento al Manchester United, nell'ambito del rafforzamento della squadra in vista del loro primo campionato in FA Women's Super League[14][15]. Fece il suo debutto con la maglia dello United alla prima giornata di campionato proprio contro il City[16].
Dopo essere andata in prestito al Tottenham per la seconda parte della stagione 2020-21[17], lasciò il Manchester United nell'estate 2021 alla conclusione del contratto[18]. Per la stagione 2021-22 si trasferì al Leicester City, squadra neopromossa in Women's Super League[19]. A gennaio 2023 subì un infortunio, rompendosi una gamba, che la tenne lontana dal campo per tutta la rimanente parte della stagione[20]. Rimasta svincolata al termine della stagione, a fine settembre 2023 ha annunciato il proprio ritiro dal calcio giocato all'età di 30 anni[20].
Nazionale
Dopo aver giocato nella selezione Under-23 dell'Inghilterra, McManus ricevette la sua prima convocazione nella nazionale maggiore inglese nel febbraio 2018[21]. Venne, infatti, convocata da Phil Neville in sostituzione dell'infortunata Steph Houghton nella rosa che avrebbe preso parte alla SheBelieves Cup[21]. Fece il suo esordio in nazionale il 1º marzo successivo, scendendo in campo al posto di Anita Asante nel primo tempo della prima partita del torneo, vinta 4-1 sulla Francia[22]. Venne convocata da Neville anche per la SheBelieves Cup 2019, che venne vinta per la prima volta dall'Inghilterra[23].
Dopo aver giocato in alcune delle partite delle qualificazioni al campionato mondiale 2019, venne inserita nella rosa delle 23 calciatrici convocate per la fase finale da Phil Neville[24]. Giocò in tre partite nel corso del campionato mondiale: due partite della fase a gironi contro Scozia e Argentina, e, da titolare, la finale per il terzo posto persa contro la Svezia[25].
Venne convocata anche per la SheBelieves Cup 2020[26], giocando da titolare la partita contro la Spagna[27], in quella che risultò essere la sua ultima partita in nazionale.
^(EN) Caroline Oatway, I owe success to my brother, says McManus, su mancity.com, 23 maggio 2016. URL consultato il 23 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2019).
^(EN) Presentation Evening 2008, su burygirlsfc.co.uk. URL consultato il 10 marzo 2019 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2008).