La 241ª Squadriglia fu un reparto attivo nel Servizio Aeronautico della Regia Marina (Prima guerra mondiale).
Storia
Prima guerra mondiale
La 241ª Squadriglia da caccia terrestre viene creata nella tarda primavera 1918 sull'Aeroporto di Venezia-Lido comandata dal Tenente di Vascello Luigi Bologna che dispone di altri 5 piloti tra cui i Sottotenenti Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli dotata di almeno 9 Hanriot HD.1 e 3 Nieuport 10 e Nieuport 17 per addestramento.
In luglio arrivano altri 4 Hanriot ed il 6 agosto Parodi abbatte un Drachen (Pallone frenato) ed un ricognitore Brandenburg che si rovescia a San Stino di Livenza.
Il 5 ottobre il Sottocapo Renato Balleri abbatte un Albatros D.III su Susegana e l'8 ottobre ingaggia 3 caccia abbattendone uno.
Nel conflitto il reparto ha svolto 80 voli di guerra.[1]
Seconda guerra mondiale
Al 10 giugno 1940 era nel 98º Gruppo con 5 Fiat B.R.20 all'Aeroporto di Cameri nel 43º Stormo Bombardamento Terrestre della 4ª Divisione Aerea “Drago” della 1ª Squadra aerea. Al 22 ottobre successivo era a Chièvres nel Corpo Aereo Italiano fino al 10 gennaio 1941.
All'8 settembre 1943 era all'Aeroporto di Gioia del Colle con 4 S.M.84 nel XCVIII Gruppo del 43º Stormo.
Note
- ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 357-358
Bibliografia
- I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999.
Voci correlate