Fratello maggiore di Igor González de Galdeano, ha debuttato nel professionismo nel 1992 con il team spagnolo Artiach. Nel 1995 si è trasferito all'Euskadi unitamente al fratello appena passato professionista, con cui ha condiviso tutta la carriera, approdando in seguito a Vitalicio Seguros e ONCE (poi rinominata in Liberty Seguros).
L'anno più ricco di risultati è stato il 2000, quando si è aggiudicato una tappa al Giro d'Italia, una alla Vuelta a España, nonché la maglia di campione spagnolo su strada. Nella stessa stagione è tuttavia incappato in un controllo antidoping, realizzato in agosto al Gran Premio de Llodio, che ha evidenziato l'utilizzo di nandrolone[1]. La squalifica, arrivata nel mese di ottobre, lo ha obbligato a sei mesi di sospensione, poi ridotti a tre[2].
Altri risultati di rilievo da lui conseguiti sono le due tappe vinte alla Vuelta a Asturias ed i tre podii nella prova a cronometro del campionato nazionale.
Una volta appesa la bici al chiodo ha intrapreso l'attività di direttore sportivo, prima all'Orbea, e dal 2010 all'Euskaltel-Euskadi dove, tra gli altri, condivide il ruolo con il fratello Igor.