Consiglio Nazionale delle Ricerche
Italien Consiglio Nazionale delle Ricerche — CNR —
Logo des Consiglio Nazionale delle Ricerche
Stellung der Behörde
Behörde
Aufsichtsbehörde(n)
Ministerium für Universitäten und Forschung
Bestehen
seit 1923[ 1]
Hauptsitz
Piazzale Aldo Moro 7, Rom
Präsident
Maria Chiara Carrozza [ 2]
Mitarbeiter
8.600[ 3]
Website
cnr.it
Hauptsitz des CNR in Rom
Der Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR ; deutsch Nationaler Forschungsrat ) ist eine italienische Behörde mit Sitz in Rom , die die Aufgabe hat, Forschungs- und Entwicklungsarbeiten in allen Wissenschaften zu fördern und zu unterstützen. Der CNR hat in Italien eine zentrale Stellung im Bereich der Grundlagenforschung . Er koordiniert nicht nur die Arbeit verschiedener anderer Forschungsinstitutionen, sondern verfügt über zahlreiche eigene Forschungsinstitute, die u. a. auch eng mit den Universitäten zusammenarbeiten. Der CNR wurde 1923 gegründet. Er kann etwa mit der deutschen Max-Planck-Gesellschaft , der Österreichischen Akademie der Wissenschaften oder dem spanischen CSIC verglichen werden.
CNR-Institute
Sieben CNR-Abteilungen (departments) koordinieren die Aktivitäten nachstehender Institute (Stand 2021):[ 4]
Istituto dei materiali per l’elettronica ed il magnetismo (IMEM), Parma
Istituto dei sistemi complessi (ISC), Rom
Istituto di analisi dei sistemi ed informatica “Antonio Ruberti” (IASI), Rom
Istituto di biochimica e biologia cellulare (IBBC), Neapel
Istituto di biofisica (IBF), Genua
Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare (IBFM), Segrate
Istituto di biologia e biotecnologia agraria (IBBA), Mailand
Istituto di biologia e patologia molecolari (IBPM), Rom
Istituto di biomembrane, bioenergetica e biotecnologie molecolari (IBIOM), Bari
Istituto di bioscienze e biorisorse (IBBR), Bari
Istituto di biostrutture e bioimmagini (IBB), Neapel
Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni (ICAR), Rende
Istituto di chimica biomolecolare (ICB), Pozzuoli
Istituto di chimica dei composti organo metallici (ICCOM), Sesto Fiorentino
Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia (ICMATE), Padua
Istituto di cristallografia (IC), Bari
Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle telecomunicazioni (IEIIT), Turin
Istituto di farmacologia traslazionale (IFT), Rom
Istituto di fisica applicata “Nello Carrara” (IFAC), Sesto Fiorentino
Istituto di fisiologia clinica (IFC), Pisa
Istituto di fotonica e nanotecnologie (IFN), Mailand
Istituto di genetica e biofisica “Adriano Buzzati Traverso” (IGB), Neapel
Istituto di genetica molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” (IGM), Pavia
Istituto di geologia ambientale e geoingegneria (IGAG), Montelibretti
Istituto di geoscienze e georisorse (IGG), Pisa
Istituto di informatica e telematica (IIT), Pisa
Istituto di informatica giuridica e sistemi giudiziari (IGSG), Florenz
Istituto di ingegneria del mare (INM), Rom
Istituto di linguistica computazionale “Antonio Zampolli” (ILC), Pisa
Istituto di matematica applicata e tecnologie informatiche “Enrico Magenes” (IMATI), Pavia
Istituto di metodologie per l’analisi ambientale (IMAA), Tito Scalo
Istituto di nanotecnologia (NANOTEC), Lecce
Istituto di neuroscienze (IN), Pisa
Istituto di ricerca genetica e biomedica (IRGB), Monserrato
Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (IRPI), Perugia
Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (IRISS), Neapel
Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (IRET), Porano
Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile (IRCRES), Moncalieri
Istituto di ricerca sulle acque (IRSA), Monterotondo Stazione
Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (IRPPS), Rom
Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici (ISTEC), Faenza
Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione “Alessandro Faedo” (ISTI), Pisa
Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti “Eduardo Caianiello” (ISASI), Pozzuoli
Istituto di scienze del patrimonio culturale (ISPC), Neapel
Istituto di scienze dell’alimentazione (ISA), Avellino
Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (ISAC), Bologna
Istituto di scienze delle produzioni alimentari (ISPA), Bari
Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” (SCITEC), Mailand
Istituto di scienze e tecnologie della cognizione (ISTC), Rom
Istituto di scienze e tecnologie per l’energia e la mobilità sostenibili (STEMS), Neapel
Istituto di scienze marine (ISMAR), Venedig
Istituto di scienze polari (ISP), Mestre
Istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato (STIIMA), Mailand
Istituto di storia dell’Europa mediterranea (ISEM), Cagliari
Istituto di struttura della materia (ISM), Rom
Istituto di studi giuridici internazionali (ISGI), Rom
Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie “Massimo Severo Giannini” (ISSIRFA), Rom
Istituto di studi sul Mediterraneo (ISMed), Neapel
Istituto di tecnologie avanzate per l’energia “Nicola Giordano” (ITAE), Messina
Istituto di tecnologie biomediche (ITB), Segrate
Istituto nanoscienze (NANO), Pisa
Istituto nazionale di ottica (INO), Florenz
Istituto officina dei materiali (IOM), Triest
Istituto opera del vocabolario italiano (OVI), Florenz
Istituto per la bioeconomia (IBE), Sesto Fiorentino
Istituto per i polimeri, Compositi e biomateriali (IPCB), Pozzuoli
Istituto per i processi chimico-fisici (IPCF), Messina
Istituto per i sistemi agricoli e forestali del mediterraneo (ISAFoM), Portici
Istituto per i sistemi biologici (ISB), Monterotondo
Istituto per il lessico intellettuale europeo e storia delle idee (ILIESI), Rom
Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente (IREA), Neapel
Istituto per il sistema produzione animale in ambiente Mediterraneo (ISPAAM), Neapel
Istituto per l’endocrinologia e l’oncologia “Gaetano Salvatore” (IEOS), Neapel
Istituto per la microelettronica e microsistemi (IMM), Catania
Istituto per la protezione sostenibile delle piante (IPSP), Turin
Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica (IRIB), Palermo
Istituto per la scienza e tecnologia dei plasmi (ISTP), Mailand
Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività (ISOF), Bologna
Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno (ISPF), Neapel
Istituto per la tecnologia delle membrane (ITM), Rende
Istituto per le applicazioni del calcolo “Mauro Picone” (IAC), Rom
Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine (IRBIM), Messina
Istituto per le tecnologie della costruzione (ITC), San Giuliano Milanese
Istituto per le tecnologie didattiche (ITD), Genua
Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino (IAS), Rom
Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati (ISMN), Monterotondo Stazione
Istituto sull’inquinamento atmosferico (IIA), Monterotondo
Istituto superconduttori, materiali innovativi e dispositivi (SPIN), Genua
Weitere staatliche italienische Forschungseinrichtungen
ENEA
Die Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile (ENEA, deutsch „Italienische Agentur für neue Technologien, Energie und Nachhaltige Entwicklung“) ist eine staatliche Forschungsorganisation, die Grundlagenforschung und angewandte Forschung vor allem im Bereich der Zukunftstechnologie und der erneuerbaren Energien durchführt. Sie wurde 1960 aus dem CNR ausgegliedert.
Autonome Institute
Nachstehende Forschungsinstitute unterstehen italienischen Ministerien und anderen staatlichen Stellen unmittelbar. Sie arbeiten mit dem CNR zusammen.
Weblinks
Einzelnachweise
↑ cnr.it - About us
↑ cnr.it - President
↑ cnr.it - CNR in figures
↑ Liste der Institute (und Departments) mit Links zu ihren Websites auf cnr.it
↑ salute.gov.it - Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro
41.90069 12.51255 Koordinaten: 41° 54′ 2,5″ N , 12° 30′ 45,2″ O